Descrizione
Sulla strada che conduce al Palanzone s’incontra la Cappella dei Morti dedicata all’Annunciazione e adorna di affreschi del 1886 raffiguranti, nel centro, l’Arcangelo Gabriele mentre reca alla Vergine il divino annuncio, e quelli laterali S. Ambrogio e S. Giuseppe. Passato il ponte detto del Murnèe, lungo a collina che conduce a S. Salvatore, là dove furono sepolti 1630 morti della peste, venne ordinato di costruire una cappella dedicata alla B.V.Maria a S. Carlo ed a S. Rocco, chiamata Cappella dei Morti della Selva. La cappellina è decorata con affreschi del 1687 raffiguranti: S. Carlo, S. Rocco e Gesù inginocchiato davanti alla madre. Presso la Cascina Bianca si trova una cappella che venera l’Immacolata e S. Giobbe. In questo oratorio, oltre al quadro dell’Immacolata che forma la pala dell’unico altare, i terrieri custodiscono anche un quadretto di S. Giobbe, di nessun valore artistico, ma al quale portano tanta devozione.